Dal Giornale del Popolo del 25 gennaio 2013
Sarà che dobbiamo ancora tutti riprenderci dal fatto che Carmen Russo ha venduto l'esclusiva del proprio parto a una non ben identificata (ma di certo coraggiosa) televisione. O forse è l'ennesima ecografia diffusa via social network del figlio di Belen Rodriguez. Sta di fatto che in giro c'è gente indignata. Gente che si strappa il mouse per la spettacolarizzazione a cui vengono sottoposti i pargoli dei nostri vip. Gente incredula perché il figlio di Shakira e Piquet oltre a chiamarsi Milan è stato vestito con scarpette griffate a due giorni dalla nascita e immortalato su Twitter. Il che fa la gioia dei fustigatori dei costumi altrui, ovviamente, perché non c'è palestra di moralismo più efficace di quella degli spazi commenti dei siti o dei social network. Però poi ti nasce un figlio e che fai? Non metti una tenerissima foto del primo dente? Con quegli occhioni così grandi e quei video in cui va pazzo per il telefonino. «È incredibile, gli piace tantissimo», diciamo intimamente gratificante del quoziente tecnologico-intellettivo dell'infante. Le peggiori, in questo carosello, sono quelle che prendono in giro la sovraesposizione mediatica dei figli dei vip e intanto non hanno più una foto pubblica senza figliolanza. Perché non resiste nessuno. Il massimo merito nella nascita dell'articolo è nell'aver spento la tv per una sera, eppure c'è un orgoglio sottile nel mostrarlo al mondo. Che ormai vuol dire mostrarlo sui social network. E spesso alle foto della famiglia felice s'appiccica la tiritera della madre martire che rinuncia alla messa in piega, alle cene fuori e alla manicure per il bene dei suoi cuccioli. Voi, che ci propinate i vostri pargoli in ogni salsa e poi li incolpate, innocenti, della vostra sciatteria. Voi. Voi ve la meritate Carmen Russo.