venerdì 25 febbraio 2011

Il mood manager

Dal Giornale del Popolo del 25 febbraio
Ci sono cose da fare subito, prima che la finestra di buon umore si chiuda, improvvisamente e immotivatamente come si era spalancata. Negli anni noi volubili metereopatiche abbiamo imparato a gestirci. Perché se cambiare è un verbo che nemmeno prendiamo in considerazione, questo non significa che non possiamo tentare di reagire agli agguati del nostro umore. Negli anni abbiamo imparato a incastrare nei momenti buoni persino uomini, amici, lavori. È il mood management e siccome non tutto si può fare da soli abbiamo anche un “mood manager”, dall'inglese mood, umore. Il mood manager deve essere persona di provata amicizia e di provata sintonia. Per dire. Il mood manager non vi chiede mai di che umore siete, il mood manager lo capisce e allerta il mondo circostante. Il mood manager sa che chiedendovi di che umore vi getterebbe subito nello sconforto. Il mood manager deve essere persona caratterialmente instabile a sua volta, altrimenti non può aiutare il prossimo suo. Oggi al mio aspirante mood manager ho detto di tenersi all'erta perché il cielo terso e gli uccellini cinguettanti favorivano una disposizione morale positiva che non poteva che scomparire tragicamente. Senza contare che è tempo di ricominciare le diete ed è tempo di ripensamenti sulla palestra. Senza contare che l'estetista si è ammalata improvvisamente e il parrucchiere è un tizio nuovo tutto da provare. Il mood manager sconsiglia saggiamente un taglio ardito di capelli. Qualcuno dica al mood manager che una ragazza di provincia che sta per recarsi alla Scala per la prima volta nella sua vita non può che essere sull'orlo di una crisi di nervi. Il mood manager dice di sorridere e applaudire. Fischiando con le dita la manicure potrebbe rovinarsi.

giovedì 24 febbraio 2011

lunedì 21 febbraio 2011

Bipartisan

«Basta con 'sto bipartisan, possibile che in questo paese uno non possa dire quello che pensa... Io penso ai cazzi miei, basta!». Luca mitologgico. Poi si potrebbe dire che il problema è a monte: nel fatto che ormai PENSIAMO bipartisan. Comunque questo è uno dei motivi per cui ricordare il Festivàl. Ma ce ne sono anche altri. E non riguardano cose come il popolo bue che si dimostra meno bue di quel che si pensava e riesce a votare un cantautore (?) e non votare una di Amici di Maria de Filippi. E non riguardano il fatto che ieri a Domenicanonsoche c'era Lorella Cuccarini che intervistava Vecchioni e lui rivendicava il fatto che la sua fosse una canzone assolutamente aristocratica. Ho cambiato canale prima che arrivassero a citare quella buon'anima di Faber.

Uomini e deterrenti

Dal Gdp del 18 febbraio (con pigro e colpevole ritardo)
Dall'edicolante era impossibile non sentirsi osservati. In ogni scaffale c'era una Elisabetta Canalis. Se in uno scaffale per caso non c'era una Canalis, c'era di sicuro una Belen Rodriguez. Chissà forse c'era anche qualche copertina ardita che metteva a confronto i fidanzati delle due vallette del festival di Sanremo, rispettivamente George Clooney e Fabrizio Corona. È importante dare alla gente ciò che la gente desidera. E la gente desidera sempre associare una donna a un uomo, un uomo a una donna, sempre definire una persona rispetto a un'altra. Non che sia illegittimo, figurarsi. Soprattutto nel caso delle due vallette, che quei bellimbusti non se li sono accattati certo per tenerli nascosti e difendere privacy e vite private. Certo, se non si è vip è tutto diverso. Ci sono quelle che amano riferirsi a mariti e fidanzati nelle conversazioni. E ci sono quelle che li usano solo come deterrenti, scuse o minacce. Per dire: se lui ha promesso di venirvi a prendere e poi si fa attendere per mezz'ora (e voi siete costrette ad aspettarlo perché non si attraversa la città sotto la pioggia coi tacchi se in braccio si hanno preziosi libri di fotografie). Ebbene, solo in quei casi di estremo disagio metropolitano si possono citare mariti e fidanzati, nel tentativo di scoraggiare malintenzionati o semplici galletti ce non si sono accorti di avere la metà dei vostri anni (dio li benedica). «Ehm, no grazie non bevo niente, sono qui che aspetto mio marito». «Ah sì lavoro qua vicino e il mio fidanzato mi sta aspettando a casa». Gli uomini come entità definita e legati a noialtre vanno nominati solo come deterrente alle mire di qualche playboy di serate infrasettimanale. Quindi Elisabetta e Belen dovrebbero imparare a citare George e Fabrizio solo se importunate da quel polentone di Gianni Morandi.

martedì 15 febbraio 2011

Con l'anello al dito

Come saprete, il dito di Cattelan s'è fidanzato. Una performance artistica filmata la scorsa notte e che mi è piaciuta da matti. Qui il video.

Belen o Canalis?

«Belen nuda è bellissima», disse un po' di tempo fa, ovviamente a portata di giornalista, Fabrizio Corona. Ci parve allora di poterci dire ragionevolmente d'accordo con la spacconata del momento, di certo quel paio di centimetri di bikini variamente appiccicati sul corpo della bellissima argentina non erano sufficienti a sospendere il giudizio. Poi è arrivato il giorno della conferenza stampa di Sanremo e prima ancora di finire la fotogallery ci siamo trovate risucchiate nel gorgo del sondaggio che devasterà il paese per i prossimi giorni di festival: Belen o Canalis? Trattasi di domanda ovviamente pretestuosa e mirata a distogliere la nostra attenzione dal fatto che quest'anno sul palco dell'Ariston manca qualunque rappresentanza bionda e dunque c'è mezzo paese tricologicamente isolato che neanche Gianfranco Fini quando era ancora nel Pdl. Ad ogni modo al potere (come alla pubblicità) non abbiamo mai resistito, dunque eccoci impegnate a rispondere all'interrogativo. Impegnate è di certo dir troppo, perché la risposta è fin troppo facile. Bastava guardare la prima foto della gallery per convenire che vince Elisabetta Canalis. A mani basse. Sì proprio lei che si è attirata tutto il nostro biasimo scegliendo di portare sul palco del festival un vestito di Vivienne Westwood e dio solo sa quanto faccia male al cuore sentire le giornaliste di Vespa che descrivono l'abito a bustier della stilista Uestvùd, pronunciato proprio così. Vince la Canalis perché sebbene con capello troppo cotonato e rossetto steso malissimo è infinitamente più urbana di una Belen, che con sottana e camicetta pareva una bambina ripulita a forza dalla mamma per presenziare alla prima comunione della cugina. La Canalis ormai è la nostra bellezza di riferimento, Belen una selvaggia irresistibile in mutande, provvidenzialmente prive di qualunque valenza politica.

venerdì 11 febbraio 2011

Sienna e Jude. Il diritto di sapere

Dal Giornale del Popolo dell'11 febbraio
Forse il punto più alto lo abbiamo vissuto quando li abbiamo ammirati trascinarsi in infradito e pantaloncini in un supermercato del Salento. Forse quello è stato il momento più appassionato, ma in realtà il nostro amore per la coppia Sienna Miller-Jude Law era iniziato molto prima, con la prima separazione. Sienna e Jude si sono lasciati qualche settimana fa, ma l'avevano fatto anche molto prima. Lui aveva alle spalle una moglie e tre figli, lei svariati bellimbusti sedotti e abbandonati, poi si sono incontrati sul set di un film e innamorati come si conviene. La prima volta che hanno rotto è stato perché lui si sollazzava con la baby sitter dei suoi tre figli. La seconda, che risale a qualche settimana fa ma è stata resa nota solo ora, ha motivi ben più gravi: i cani di lei erano troppo rumorosi e la relazione di lui con la sua ex moglie (e madre dei tre figli di cui sopra) era troppo “armoniosa”. I soliti amici della coppia si dicono increduli ma giurano che questa volta è quella buona, che si sono lasciati per sempre e non c'è proprio niente da fare, mettetevi il cuore in pace. I giornali di gossip ricordano increduli che solo pochi mesi fa lei andava patinatamente dichiarando che la loro relazione era «perfetta». Quest'estate, proprio ai tempi in cui ciondolavano per la Puglia come due turisti inglesi, emaciati e potenzialmente sempre ubriachi, lei si diceva «stupidamente felice» come una liceale alla prima cotta. Siamo attoniti e vorremmo saperne di più. Non si vede perché dopo aver letto il turpiloquio adolescenziale che Sara Tommasi indirizzava via sms a Silvio Berlusconi, non possiamo sapere ciò che veramente ci interessa. Soprattutto: ci sarà una foto dei due che litigano e si prendono a sberle. O volete farci credere che siano le solite foto irrilevanti a fini dell'inchiesta sulla fine di un amore?

mercoledì 9 febbraio 2011

Siamo donne


Questa perla di enorme valore sociale di solito mi viene in mente intorno all'8 marzo. Ma, chissà perché, credo che quest'anno valga la pena anticipare. Prendetela come una sorta di "memento mori"

Nomen omen

David e Victoria Beckham aspettano una bambina. Come la chiameranno?
a) Fatima
b) California
c) Nike

martedì 8 febbraio 2011

Curriculum

Raffaella Fico ha fatto il Grande Fratello. Sta per partecipare all'Isola dei Famosi. Pare pure sia andata alle famose feste di Arcore. Senza contare la cosiddetta asta della propria verginità e il flirt con Cristiano Ronaldo. E ancora non è famosa. Ah, Raffaè, vojo dì: FATTENE 'NA RAGGIONE!

Fatti i vestiti tuoi

Tra i vestiti che Elisabetta Canalis ha scelto per Sanremo ce ne sarà anche uno di Vivienne Westwood...

venerdì 4 febbraio 2011

Un maschio a tutti gli effetti

Dal Giornale del Popolo del 4 febbraio
Compie cinquant'anni ed è un po' come i fidanzati di Kate Moss, per essere credibile deve cambiare in qualche dettaglio irrilevante, ma non nella sostanza, che deve rimanere plasticosa come i ragazzi della modella inglese devono essere maledetti e musicisti. Immaginare un Ken diverso da com'è sempre stato, coi capelli scompigliati e la pancetta per dire, sarebbe come immaginare Kate accompagnarsi a un assicuratore anziché a un cantante rock. È rimanendo sempre sostanzialmente uguale a se stesso che Ken è arrivato sereno a compiere 50 anni. Contraddicendo il mito del cambiamento tanto caro a questa epoca e tanto inviso a noi progressisti reazionari. È l'uomo di plastica, quello con cui tutte le nostre Barbie hanno conosciuto tanto l'amore quanto le scappatelle. Ogni bambina mediamente viziata possedeva forse tre o quattro Barbie, ma mai più di un Ken. Per ogni Barbie bionda e popputa (la sbornia di quella di colore è durata un annetto, poi s'è capito che l'integrazione culturale non funzionava coi giocattoli) c'era un solo Ken. Dovevano spartirselo. Come quei padri attorniati da sole figlie femmine e come quegli uomini assediati da un pollame femminile, egli sviluppava allo stesso tempo un'impagabile capacità di sopportazione e l'aria tronfia da gallo nel pollaio. In fondo fu il primo esemplare di metrosexual: mai un pelo superfluo né un sopracciglio fuori posto. Era unico perché la vanità e il consumismo delle bambine si esercitavano nei vestiti di Barbie, nelle scarpe e nelle acconciature dei suoi capelli. A lui bastava il solito vestito e i capelli li aveva disegnati in testa come quelli di Berlusconi. Era il solo maschio perché aveva uno scopo puramente decorativo. Lui credeva di esserlo perché unico e principe azzurro. In questo era un maschio a tutti gli effetti. In grado di sopportare decine di Barbie da 50 anni.

giovedì 3 febbraio 2011

A proposito di foto e bunga bunga

[10.51.45] Noname: Sono molto preoccupato

[10.52.12] laficcanaso: ?

[10.52.22] Noname: per le foto del bunga bunga

[10.53.06] Noname: immaginati se escono per davvero come dice Dago

[10.53.14] laficcanaso: (puke)

[10.53.23] Noname: SAREMO COSTRETTI A VEDERLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[10.53.38] Noname: mioddio

[10.53.40] Noname: noooooo

[10.54.19] Noname: uno passa la vita a farsi i cazzi propri e poi è costretto a vedersi il culo flaccido di Berlusconi

[10.57.49] laficcanaso: ESATTO

[10.57.53] laficcanaso: Soprattutto

[10.58.03] laficcanaso: dovremo fare una delle cose più fastidiose

[10.58.11] Noname: difendere Berlusconi

[10.58.14] laficcanaso: mannofigurati

[10.58.17] laficcanaso: bloccare la fantasia per dare spazio alla realtà

[10.58.36] Noname: hai ragione

[10.59.07] Noname: in fondo il bunga bunga uno se lo immagina come un film hollywoodiano, invece...

[10.59.12] laficcanaso: esatto

[10.59.16] laficcanaso: sarà un banale amplesso

[10.59.18] laficcanaso: o palpeggiamento

[10.59.29] laficcanaso: mentre noi ci figuravamo chissà che fasti

[10.59.37] laficcanaso: o chissà che estreme frontiere del sesso

[11.00.38] Noname: non stiamo esagrando con i discorsi profondi? In fondo non è ancora mezzogiorno

[11.00.52] laficcanaso: hai ragione scusa

[11.00.58] laficcanaso: ma cacchio se Dago comincia così

[11.01.01] laficcanaso: comunque il Cavalier Pompetta

[11.01.11] laficcanaso: balza nella top ten dei meglio soprannomi

[11.01.21] Noname: hai visto l'altro giorno che ha fatto anche lo schemino?

[11.01.27] Noname: poi l'ha tolto

[11.01.54] Noname: della pompetta dico

[11.01.59] laficcanaso: mammamiasì

[11.02.00] laficcanaso: che sbocco

[11.02.45] Noname: secondo, cosa farà ora contro il culo flaccido?

[11.02.59] Noname: Berlusconi, dico

[11.03.10] laficcanaso: ma voglio dire

[11.03.16] laficcanaso: qualcuno se lo aspettava sodo?

[11.03.20] laficcanaso: no, per capire.

[11.03.31] Noname: (chuckle)

[11.04.20] Noname: ti do l'autorizzazione per pubblicare questo scambio sul blog

[11.06.24] Noname: no, forse meglio di no

[11.07.18] laficcanaso: no aspetta che devo fare una cosa poi ho ancora una cosa da dirti

[11.07.47] Noname: veloce che devo uscire di casa

[11.08.42] laficcanaso: l'altro giorno spedalo veloce di fronte al palazzo di giustizia

[11.08.44] laficcanaso: e vedo una

[11.08.48] laficcanaso: che mi pare la Minetti

[11.08.50] laficcanaso: e rischio di cadere

[11.08.59] Noname: dall'emozione?

[1.09.01] laficcanaso: poi vedo un paio di scarpe o non so che, uno stile

[11.09.05] laficcanaso: e dico: "stile Minetti"

[11.09.09] laficcanaso: porco Giuda

[11.09.20] laficcanaso: CE L'HANNO MESSA NELL'IMMAGINARIO, CAPISCI?

[11.09.32] laficcanaso: È come il Sanbittér che è diventato bibita pornografica

[11.10.06] Noname: minchia

[11.10.16] Noname: è un assedio al nostro immaginario

[11.10.32] laficcanaso: esattamente

[11.11.05] Noname: comunque ho sempre detto che preferisco il Crodino

[11.11.11] laficcanaso: essì

[11.11.15] laficcanaso: adesso fai così

[11.12.17] laficcanaso: SON TUTTI BUONI A PREFERIRE IL CRODINO, ADESSO


Compleanno

Ken (e Repubblica ce ne parla diffusamente) compie 50 anni. Cinquant'anni senza culo flaccido. Ma col pacco liscio.