La domanda del lunedì di questo venerdì è spudoratamente ispirata da un'inchiesta del Daily. «Why do women only wear a THIRD of the clothes in their wardrobe?»
Ahah, veor, ricordo la frase di Carrie "il solito enigma, un guardaroba pieno e niente da mettersi". (grazie chigurh per ricordarci l'amara realtà, ma non dirlo troppo in giro)
Perché l`oscillazione della moda è sempre più veloce della femminile capacità di acquistare cose nuove. L'unico modo per aumentare la percentuale (il famoso "third") sarebbe comperare di più, non di meno...
mmmm. sì ma va definito il limite x-->k dove k (nota ai matematici come la costante "eppur si muove")è il momento in cui la moda oscilla nuovamente e lei non ha ancora finito di indossare tutti i vestiti trendy che si è comprata. (tipo, per intenderci, il maglioncino viola che attualmente a pesaro se non hai sei daltonico). a quel punto, comprare di più ti allontana nuovamente dal terzo.
con allenamento specifico, abbondante liquidità e autocontrollo di ferro (la schiena dritta, il cuore sottovuoto) si può così aumentare il terzo di un ulteriore terzo.
comunque c'è una sola cosa più triste dei maglioncini viola di via branca: scendere a pesaro per il ponte e scoprire che la ficcanaso è rimasta su a suggerire regali per gente che non li merita.
quando tirate fuori i terzi e i principi di continuità e le costanti io lo sapete che vado in pappa. Comunque Yuri: sbagli di grosso e soprattutto davvero sottovaluti la mia (nostra, a parte di mia sorella...) capacità di acquisto.
tu invece sottovaluti il marketing degli stilisti, che da anni vi menano per il naso e nessuno reclama mai. Altro che modelle anoressiche, è questo il vero problema: la volubilità dei gusti rispetto agli acquisti...
EH??? No, no, no, no. Certo, c'è un dieci (toh, facciamo anche 15) per cento di acquisti totalmente sbagliati. Perché è vero che tutte abbiamo nell'armadio l'equivalente dei miei stivali di camoscio bianco MAI indossati o gli scheletri di un passato non più indossabile e non solo per questioni di taglia. Però io vado fiera di tutto il resto del mio guardaroba. Tiè.
Non c'entra un bel nulla, ma il mio contributo a questo litigio lo dò con una citazione della mitica Karen di Will&Grace (la donna tutta antidepressivi e martini cocktail): «trasformano i gay in eterosessuali...che orrore, pensa che danno sarebbe per la moda autunnale». ;-)
15 commenti:
sarà che i due terzi sono stati regalati.
perché è dimagrita (ma poi ingrasserà di nuovo)
Azz... questo è un tiro mancino e perfetto.
Ahah, veor, ricordo la frase di Carrie "il solito enigma, un guardaroba pieno e niente da mettersi". (grazie chigurh per ricordarci l'amara realtà, ma non dirlo troppo in giro)
Perché l`oscillazione della moda è sempre più veloce della femminile capacità di acquistare cose nuove. L'unico modo per aumentare la percentuale (il famoso "third") sarebbe comperare di più, non di meno...
mmmm. sì ma va definito il limite x-->k dove k (nota ai matematici come la costante "eppur si muove")è il momento in cui la moda oscilla nuovamente e lei non ha ancora finito di indossare tutti i vestiti trendy che si è comprata.
(tipo, per intenderci, il maglioncino viola che attualmente a pesaro se non hai sei daltonico).
a quel punto, comprare di più ti allontana nuovamente dal terzo.
con allenamento specifico, abbondante liquidità e autocontrollo di ferro (la schiena dritta, il cuore sottovuoto) si può così aumentare il terzo di un ulteriore terzo.
comunque c'è una sola cosa più triste dei maglioncini viola di via branca: scendere a pesaro per il ponte e scoprire che la ficcanaso è rimasta su a suggerire regali per gente che non li merita.
se le cose stanno così, spero di non ricevere alcun regalo dalla Ficc :)
Povera ficcanaso. Esiliata.
a me la risposta sembra ovvia: ne ha comperati troppi e/o non ne mette via/regala abbastanza..per il principio di continuità :)
quando tirate fuori i terzi e i principi di continuità e le costanti io lo sapete che vado in pappa. Comunque Yuri: sbagli di grosso e soprattutto davvero sottovaluti la mia (nostra, a parte di mia sorella...) capacità di acquisto.
tu invece sottovaluti il marketing degli stilisti, che da anni vi menano per il naso e nessuno reclama mai. Altro che modelle anoressiche, è questo il vero problema: la volubilità dei gusti rispetto agli acquisti...
EH??? No, no, no, no. Certo, c'è un dieci (toh, facciamo anche 15) per cento di acquisti totalmente sbagliati. Perché è vero che tutte abbiamo nell'armadio l'equivalente dei miei stivali di camoscio bianco MAI indossati o gli scheletri di un passato non più indossabile e non solo per questioni di taglia. Però io vado fiera di tutto il resto del mio guardaroba. Tiè.
Non c'entra un bel nulla, ma il mio contributo a questo litigio lo dò con una citazione della mitica Karen di Will&Grace (la donna tutta antidepressivi e martini cocktail): «trasformano i gay in eterosessuali...che orrore, pensa che danno sarebbe per la moda autunnale».
;-)
Bè allora se si può citare così cito anche io Karen con la mitica frase: «Tesoro, i mariti vanno e vengono, un paio di Chanel durano tutta la vita»
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