giovedì 23 settembre 2010

Non amate lo sport

Dal Giornale del Popolo del 17 settembre
Gli ultimi tempi sono stati segnati da rivelazioni devastanti e verità sconvolgenti. Prima Tiger Woods infestato di amanti e coinvolto in un divorzio milionario, poi il calciatore inglese Rooney che avrebbe tradito la moglie con svariate escort persino quando lei era incinta. L'ombra della vergogna ha per un attimo offuscato anche Casillas, il portiere della nazionale spagnola che per festeggiare la vittoria del mondiale baciò in diretta tv la fidanzata giornalista che lo stava intervistando, regalandoci un motivo per appassionarci allo sport. Una squinzia di cui non ricordiamo il nome ha millantato una love story con il bel capitano e l'allarme si è sparso in tutto il mondo che l'aveva eletto eroe romantico-sportivo dell'anno. Poi tutto è risultato una bufala: lei ha smentito, lui ha smentito, i giornali hanno ritrattato. Ma noi avevamo già iniziato a riflettere. Il fatto è che, tra notizie vere o bufale, qui le rivelazioni si fanno sconcertanti. Nell'ordine. Gli uomini rischiano di tradire le loro mogli. Il rischio aumenta in maniera direttamente proporzionale al tasso di fascino e successo posseduto dall'uomo in questione. L'uomo fedifrago non si ferma davanti a niente, neppure di fronte alla gravidanza della moglie. Fosse solo questo. Abbiamo passato una vita a sentir celebrare i sani valori dello sport, quelli che cominciano con lo spirito di squadra e finiscono con l'autodisciplina e il senso del sacrificio. Poi in un attimo e arrivato il doping e poi questo tornado di rivelazioni che ci ha dimostrato che non c'è luogo immune dalla perdizione. E allora tanto vale ricominciare a perdere la testa per cantanti e artisti notoriamente poco raccomandabili. Ai concerti ci si diverte certo più che alle partite.

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