Da Ticino7 del 15 febbraio 2019
Uno sceglie la domenica sera per fare la piadina per tutta
la famiglia. L’altro il sabato si diletta con la pizza. Generalmente prepara
autonomamente l’impasto e ne segue la lievitazione con attenzione. Anche quando
ricorre all’aiutino dell’impasto già pronto ci mette comunque tanto impegno e
dedizione. Soprattutto da quando la zia gli ha rivelato che la pizza si cuoce
meglio nella teglia dei dolci. Ha il piglio dell’iniziato e anche i bambini
restano incantati a guardarlo. Questi sono solo alcuni dei maschi zelanti che
abitano le case delle altre. Per carità di patria non citiamo quelle che hanno
degli chef per mariti. “Bè, il mio svuota la lavastoviglie” dice l’amica
interrogata, il tempo di una risposta veloce prima di correre al cinema. Però
trova il tempo di rilanciare: “Porta anche giù la spazzatura, pianta i chiodi. E
sono sicura che anche il tuo lo fa. Non lamentarti sempre!”. Altre volte dall’altra
parte c’è un orecchio paziente che cerca di capire cosa non vada. Spazzatura?
Lavastoviglie? Il confessore -maschio- cerca di dare voce all’altro punto di
vista: “Decine di uomini confessano solo a me che fanno gli straordinari per
arrivare a casa più tardi ed essere lasciati in pace”. Il confessore maschio
dice che noi donne siamo petulanti. Che chiediamo le cose e poi non siamo mai
soddisfatte di come le fanno. Prendiamo la lavastoviglie, per esempio. Sappiamo
che c’è una letteratura scientifica nutrita sui coltelli a testa in su o a
testa in giù. Sappiamo anche che in certe famiglie il dibattito porti a
lanciarseli, i coltelli. Sappiamo che di fronte al partner che propone di
mettere una pentola antiaderente in lavastoviglie, molti reagiscono con lo
scandalo di chi si trovasse invitato a una serata tra scambisti. È stato un
lungo preambolo, quello di queste righe. Ma tutto serviva a raccontarvi quello
che è successo poche sere fa.
“Per favore sbucci tu l’uovo sodo alle bambine?”. Dall’altra
parte lo sguardo non è annoiato, non scocciato e neppure svogliato. È
semplicemente e definitivamente terrorizzato. Neppure il tuo sguardo di fronte
alla caldaia bloccata è paragonabile. Gira per la cucina per dieci minuti
dicendo di non vederlo. Poi lo trova sotto il suo naso e capitola: “Non ho mai
sbucciato un uovo sodo, non sono capace”.
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