Da Ticino 7 del 13 dicembre 2019
Da quando la nuova parrucchiera
mi ha consigliato un miracoloso “ispessente” la mia vita è cambiata. Con
l’intransigenza dei neofiti mi sono chiesta come ho potuto sopravvivere per
tutta la vita senza un prodotto del genere, in grado di donare volume e
consistenza ai miei capelli spaghetto. Ovviamente mi è bastato il consiglio
della parrucchiera per comprare, ma nei giorni successivi ho voluto
approfondire il tema ricercando su internet. Immaginate la soddisfazione nello
scoprire che il prodotto che da due settimane applico con cura sui capelli
prima di asciugarli contiene nientemeno che quinoa e olio di Argan. Esistono
forse sostanze altrettanto imprescindibili nella religione della salute e del
benessere? Cucino quinoa per pranzo, me la metto sui capelli, combatto le rughe
con quel toccasana che è l’Olio di Argan. Senza menzionare i prodotti per viso
e corpo di cui ho fatto scorta durante il Pink Friday sul sito dell’estetista
cinica. Ai naturalisti che vi rinfacciano che basterebbe condurre una vita più
sana e fare sport rispondete di farsi i fatti loro. Salute e benessere si
curano con le buone abitudini ma anche con una buona dose di shopping. Vi ho
già parlato della mia vita prima e dopo la scoperta del primer rimpolpante di Dior, vero? Esattamente come quelli spesi in
libreria, i soldi spesi in prodotti di salute e benessere finiscono sotto la
voce spese necessarie. Non ci sentiamo minimamente in colpa e acquistiamo con
la faccia seria di chi sta solo facendo il proprio dovere.
Eppure capita anche alle persone
più coscienziose come noi di ritrovarsi in casa con dei maschi. Sembra
impossibile, ma anche a loro tira la pelle dopo la doccia. Finita la sua crema
da quattro soldi il maschio in mutande chiede aiuto e apre il cassetto delle
meraviglie. Scarta l’ispessente, elimina la maschera zero-smog, lo scrub al
caffè e il peeling fito attivo. “Voglio una crema”, dice come Fred Flinstone in
cerca della clava. “Crema come?”, risponde lei con la civetteria di una
commessa di grande magazzino che debba spennare un pollo. Lui farfuglia che ha
fatto la doccia, aveva una sua crema, è finita, vuole solo una cosa normale.
Lei capisce: idratante. Maschio vuole idratare pelle, femmina propone crema
idratante. Maschio prende in mano crema e inorridisce alla scritta “anti age”.
Femmina spiega che virilità maschio non in discussione con crema anti età.
Femmina rassicura: maschio bell’uomo e interessante anche senza rughe né pelle
che tira. Maschio non si fida come sempre. Poi un giorno la femmina rimane
senza shampoo nel bel mezzo di una doccia veloce. Sotto la doccia c’è un
flacone tristissimo. In fondo anche lui si lava i capelli, pensa lei e getta la
cute oltre il flacone. Al termine dell’asciugatura è evidente che neppure
l’ispessente ha potuto fare il miracolo. Capelli stopposi, già sporchi e
impossibili da mettere in piega. Lei si guarda allo specchio in crisi di
coscienza. Come sempre i più vicini sono gli ultimi a sapere, è certamente un
segnale, si sente trascurato, possibile non essersene accorti prima? Pensava di
aver dato il peggio di sé accettato di vivere con uno di cui non conosceva il
segno zodiacale. E invece il peggio ce l’aveva in testa.
Nessun commento:
Posta un commento