sabato 1 maggio 2021

No, non recupereremo niente

Da Ticino7 del 1 maggio 2021

Il compleanno di aprile è stato accorpato all’anniversario di dicembre e festeggiato in giugno, a una distanza talmente equa dai due avvenimenti da esserne completamente slegato. Un’abitudine che nei casi migliori moltiplica i regali, in quelli più frequenti rende assolutamente trascurabile qualunque tipo di ricorrenza.

Lo scorso anno, in pieno lockdown, la bambina è riuscita a ricevere la Barbie che tanto desiderava. Una sorta di bambola magica, che cambiava colore sotto l’acqua. Al telefono con l’amica del cuore ha promesso: l’aprirò con te quando ci rivedremo a settembre, altrimenti faremo una videochiamata. Noi adulti abbiamo sorriso commossi, nell’ordine: della determinazione della bambina, dell’affetto tra le amiche, della assoluta disinvoltura con cui si dichiarava pronta, a mali estremi, ad estremi rimedi come le videochiamate. Tutto è andato come doveva andare e la Barbie si è aperta a settembre con un evento dal vivo immortalato dalle macchine fotografiche ricevute anch’esse per il compleanno di tanti mesi prima. La grande festa, quella al parco con i palloncini, la caccia al tesoro, le ginocchia sbucciate dopo le corse e il meraviglioso momento di collettiva apertura dei regali era stata comprensibilmente rimandata all’anno successivo. Arrivato l’anno successivo abbiamo rimandato all’estate. Ora siamo qui, inebriati dalla possibilità di sederci in un bar all’aperto, a domandarci come organizzare le feste di recupero. Con noi un esercito di titolari di compleanni, cresime, comunioni, anniversari che hanno festeggiato in maniera frugale con il proposito di recuperare con gli interessi a tempo debito.

Adesso però il tempo debito pare più vicino e sarà che non abbiamo neanche più il fiato per gonfiare i palloncini, ma siamo tutti titubanti. I parenti risponderanno alla chiamata alle armi della comunione con un anno di ritardo? La festa dei 18 anni funziona lo stesso a 19? I 40 si possono festeggiare dopo i 41? Discutiamo di scaramanzia, di regole, di buon senso, di pigrizia. Ripensiamo a tutti i biglietti di auguri ricevuti in questi ultimi mesi, tutti rimandavano a recuperi e tempi migliori. La verità, ce lo diciamo oggi che i tempi migliori sembrano davvero a portata di mano, è che potremo inventare modi nuovi e creativi di fare altro ma non di recuperare il passato. No, non recupereremo niente. Ed è incredibile quanto siamo in forma, noi che non abbiamo mai compiuto 40 anni.


 

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