domenica 22 agosto 2021

Un guardaroba pieno di sentimenti

Da Ticino7 del 21 agosto 2021

etty25 di Rifiano, paesino nelle vicinanze di Merano, si è offerta di acquistare il soprabito in lana e cotone che ho comprato oltre dieci anni fa in uno dei negozi più belli del lungomare di Cattolica. Ketty25 non lo sa, ma quando lei era probabilmente impegnata ad aspettare la fatina dei denti, io avevo bisogno di un soprabito che non fosse scuro, da poter usare nelle occasioni speciali e nelle cerimonie. Ketty25 non lo sa, ma sta per diventare proprietaria del soprabito che indossai la prima volta che andai alla Scala, a piangere sul “Vissi d’arte, vissi d’amore” e sul bacio di Tosca. 

Appena deciso il prezzo metterò in vendita, su una di quelle app che mi tartassano da mesi con la loro pubblicità, anche la borsa di Balenciaga marrone. Il modello di oggi è praticamente identico e potrei davvero guadagnare qualche soldo, oltre a sgomberare l’armadio. Lo specchietto appeso alla borsa, vorrei dirlo a Pucci14 o a SabriRoma, è rotto perché mi ci sono seduta sopra pochi giorni dopo averla ricevuta in dono. La Balenciaga marrone era per l’appunto il regalo di mia mamma dopo la nascita della mia seconda figlia. La venderò perché quello della borsa marrone (specie se una borsa famosa) è un concetto che mi rende triste da sempre (se un giorno vedrete una tizia con una Birkin color bubblegum sarò io, venite a salutarmi) e sono sicura che non mi sentirò in colpa per aver abbandonato così un regalo di mia madre per un’occasione tanto speciale, perché con il ricavato di quella vendita (sommato a quello di tante altre) acquisterò una borsa nuova e che mi piaccia davvero e mi comporterò come se quello fosse il regalo per la nascita della mia seconda figlia fatto da mia madre.

Se volete dare una sfoltita al vostro guardaroba e avete deciso di mettere sul mercato dell’usato alcuni dei vostri abiti e accessori scegliete una app, trovatevi un nickname che vi possa far interagire con Ketty25, Pucci14 o SabriRoma e cominciate a fotografare i vostri abiti. Stabilite i prezzi, accettate le richieste di sconto, state pronte a spedire. In poche settimane il vostro armadio sarà svuotato e potrete ricominciare a riempirlo con nuovi capi. Dovete essere determinati, forti e non sentimentali. Non certo come me, che ho ritrovato il biglietto con cui mia mamma mi fece trovare la Balenciaga all’uscita dall’ospedale e devo ancora smettere di piangere per aver solo pensato di poterla vendere. Sicuro poi che Ketty25 apprezzerà a dovere il soprabito che ha conosciuto Tosca?


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