domenica 9 gennaio 2022

Ma su questo davanzale c'è una renna!

 Da Ticino 7 del 4 dicembre 2021

Ciao, posso farti una domanda?”. Quando una vicina di casa ti rivolge una frase del genere, non puoi che pensare alle urla, alle scenate, alle sessioni di aspirapolvere e appendimento di quadri ad ogni ora del giorno e della notte. Persino le bambine percepiscono l’arrivo di una ramanzina evitata miracolosamente per anni. Tu già pensi che appena sarete sole gliene dirai quattro: perché la valigia con le ruote non può essere utilizzata come uno skate e battere la scopa sul pavimento come lo scettro della Regina di Cuori non è consentito in un condominio. Nei pochi secondi in cui cerchi il coraggio per affrontare lo sguardo e le ragioni della vicina di pianerottolo ti riprometti che farai del tuo meglio, che smetterai di ascoltare audiolibri al massimo volume all’alba e imparerai le regole del buon vicinato.

Alzi lo sguardo, pronta ad affrontare la tempesta. “Scusa, ma come riesci a far passare le lucine di Natale da una finestra all’altra?”. Il terrore si scioglie sole e lascia immediatamente spazio alla soddisfazione più piena e compiuta di un largo sorriso. Ci sono voluti anni, anni di alberi di Natale condominiali e ghirlande appese alle porte ma finalmente ci siamo: siamo diventate un riferimento per gli addobbi nel vicinato e il fatto che questo faccia spesso rima con trash è una ulteriore medaglia al valore.

Rispondiamo con foga e orgoglio: perché sognavamo di avere un terrazzo di questi tempi, ma il destino si è girato in maniera imprevista e siamo ancora qui con queste tre finestre lato cortile. Ma questo non significa che il progetto Rockefeller Center urbano debba essere abbandonato. Così abbiamo fatto passare un unico filo di lucine da esterno da un davanzale all’altro, con l’aiuto di un marito e di un bastone per appendere gli abiti nell’armadio. Ma perché non puntare sempre più in alto? Così quest’anno, che doveva essere ricordato per le lucine sui davanzali e il muschio vero sul presepe dopo anni di carta prato, improvvisamente ha conosciuto un balzo di qualità con l’arrivo di Giuliana, la renna luminosa che da circa tre settimane (noi l’albero lo facciamo come Chiara Ferragni, all’inizio dell’avvento ambrosiano) fa bella mostra di sé sul davanzale principale, contendendosi lo spazio con un basilico incredibilmente sopravvissuto all’autunno. Natale metafora di una vita priva di senso della misura: perché scegliere, quando si può aggiungere?

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