venerdì 25 marzo 2011

Ciao Liz/di nuovo

Dal Giornale del Popolo del 25 marzo
E così Liz Taylor si è fermata a otto. Otto matrimoni per sette mariti. Sarà che in così tanti hanno avuto il privilegio dei fiori d'arancio, ma quello che è restato nel cuore di tutti (chissà, forse anche nel suo) è stato l'unico marito cui è stato concesso l'onore e l'onere del bis. Richard Burton conobbe la bella Liz sul set di Cleopatra, film che conosciamo solo perché li fece innamorare. Di Liz e Richard conosciamo il doppio matrimonio, roba che solo gli eroi di Beautiful possono permettersi, e poi quell'amore intermittente e furioso (così lo definisce una biografia che ora ci ripromettiamo di leggere) fatto di eccessi e liti devastanti, di stanze di albergo distrutte dalla collera e poi diamanti leggendari per fare pace. Di Liz ricordiamo i matrimoni, anche e soprattutto in età avanzata. Fu una professionista di matrimoni come non se ne ricordano. E al netto dell'ironia che si può fare sulla oggettiva compulsività del gesto, fa tenerezza quel tentativo insieme infantile e genuino di voler dire, ogni volta, “per sempre”. Quasi a ritrovare nel giuramento una foga e un'eternità che le rughe, la vecchiaia e le malattie sembravano ragionevole negare. Perché in fondo è questo che ci ha lasciato a bocca aperta di Liz. Ci vogliono due attributi notevoli a invecchiare così. È roba per gente attrezzata (di forza e di qualche altro trucchetto, certo). Perché basta anche una distratta ricerca su Google a restituirti l'immagine di te a vent'anni, splendente e soda come si era solo nella preistoria di Photoshop. Liz è invecchiata a testa alta e messa in piega perfetta. Non ha nemmeno ammantato la sua vecchiaia di un qualche vezzo ideale animalista. Per una Brigitte Bardot che si improvvisa pasionaria rugosa dei diritti degli animali, c'era un Liz Taylor che andava a cena con Michael Jackson e si sposava ogni due per tre. Liz è stata un'eroina delle frivolezze e lo è rimasta fino alla fine. Una diva capricciosa. Che ora ricomincerà a sposarsi in cielo.

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