venerdì 4 maggio 2012

Emma, Belen e la repubblica delle veline



Dal Giornale del Popolo del 4 maggio
Canto, ballo, superamento delle ingiustizie connaturate al vivere. La terza e fondamentale materia di studio si è aggiunta quest'anno alle tradizionali discipline artistiche su cui devono misurarsi gli allievi della scuola più famosa d'Italia, quella di Maria De Filippi. I ragazzi che per metà dell'anno sgambettano e miagolano in improbabili versioni da sera di tute da ginnastica, ora si trovano confrontati con qualcosa che non si combatte con il talento né con l'impegno. Accade infatti che nell'ultima parte del talent show di Maria De Filippi la produzione contatti Belen Rodriguez perché si esibisca insieme ai ballerini professionisti. Belen deve mostrare le sue lunghe gambe e lo fa con grazia e la giusta dose di provocazione concessa da una prima serata su canale 5. Accade poi che la suddetta Belen si faccia beccare (e il tempo giudicherà se era amore o il classico bacio a uso paparazzo) a tubare con il ballerino Stefano De Martino, ex alunno della scuola di Maria De Filippi nel frattempo diventato professionista e soprattutto fidanzato con la cantante Emma Marrone, anch'essa prodotto degli Amici di Maria. In sostanza un Patrick Swayze dei poveri molla quella che ha vinto Sanremo cantando della difficoltà di arrivare a fine mese per buttarsi tra le braccia di colei che sul palco dell'Ariston assicurava alla nazione di indossare eccome le mutande. Il pubblico del morality show di Maria De Filippi ha scelto e ha fischiato la pantera schierandosi dalla parte della cantante del mutuo. A dimostrazione del fatto che il complesso della repubblica delle veline, quello per cui un paese cerca di redimersi schierandosi dalla parte “giusta” della storia, non è ancora stato superato. Su certe materie si resta ripetenti a vita.

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