lunedì 16 marzo 2009

Il reality sindacal-garantista

«Chi cacchio è Riccardo Sardone? Attualmente lo vedi in mutande appeso a un palo, ma a che titolo sta lì?». Comincia così con questo sms, in ritardo (per colpa di Trenitalia, mio sponsor ufficiale) ma in maniera superba, una delle più interessanti serate televisive degli ultimi anni. Velocemente si dirà che. Uno. La Fattoria porta a compimento ciò che il Grande Fratello lasciò a metà. Il reality sindacale (in tempi di crisi l'unica salvezza) scoppietta quando in studio arriva la ex hostess di Alitalia già cacciata dalla casa di Cinecittà. La poveretta fa in effetti pena e potrebbe suscitare quasi un rimorso nel pubblico che l'ha silurata in poche ore, fino a che non pratica anche lei lo sport più in voga, il tiro libero al Fabrizio (Corona, ovvio), reo di averle fatto presente che se non va nel mondo dello spettacolo è meglio che cambi lavoro, senza drammi (praticamente l'equivalente lavorativo del "He's just not that into you" di cui tanto si è detto e scritto). Come ogni ragazza intestardita lei parte in attacco, gli dà del famoso solo perché “marito di Nina Moric" (come se fosse un insulto) e lo dileggia tirando in ballo le note vicende giudiziare «su cui la giustizia si esprimerà, ma su cui intanto io posso esprimere il mio giudizio morale». Allora Paola Perego interviene ricordando a chi se lo fosse dimenticato che «noi siamo un paese garantista», il pubblico esplode fino a che il reality democratico passa la parola a Fabrizio. «L'ex marito di Nina Moric non ha niente da dire», chiude lui con gli occhi lucidi. Le cose succedono ancora e sarebbe impossibile annotarle tutte, impossibile ricostruire come si sia passati dai discorsi sulla meritocrazia all'epifania di una Lory del Santo che non si lava in capelli dall'Isola con parmigiana sulle ginocchia per fare la sopresa al fidanzato in gioco. Insomma, davvero impossibile riassumere tutto e allora un solo avvertimento. Ragazzi, attenti a insultare troppo Fabrizio, se no finisce che vince (sempre che non se ne vada prima) e poi è roba che il paese fa un passo avanti davvero. Altro che Luxuria.

1 commento:

Le ha detto...

io voterei per una ufficializzazione (sì, lo so che odi le ufficializzazioni) della trashcronaca del lunedì.