mercoledì 18 marzo 2009

L'amore tra virgolette

Riprendo radical Chi, una delle etichette cui sono più legata in questo blog, ma cui la mia incostanza mi impedisce di tenere fede. E comunque. Il numero di questa settimana ci regala Ricucci e Salvalaggio alle Maldive. E poi l'imperdibile servizio con Carlo Rossella vestito da operaio (cioè più che altro da capanna dello zio Tom, ma non si può avere tutto) e lo sgualcito Gad Lerner da dandy: indispensabile. Sorvolando sull'orrido figlio di Gigi d'Alessio che posa con squinzia supercoatta arriviamo al pezzo che contiene il virgolettato della settimana. Tale Sabina Began afferma: «Non sto con un uomo da tanto tempo, ma, se trovo quello giusto, lo sfinisco!». Ancora massimo rispetto ai titolisti di Chi. Incommensurabile come sempre la posta di Rossella. E poi (vero dulcis in fundo) l'editoriale di Signorini dedicato alle starlette stronze che hanno lasciato solo lo stilista Gai Mattiolo dopo i guai giudiziari e la geniale nota non moralista di Alfonso: «Sono i tempi moderni? No. Siamo noi uomini. Mi viene in mente il canto disperato di Violetta nella Traviata di Giuseppe Verdi. “Sola, abbandonata, in questo popoloso deserto che appellano Parigi....”. Era la fine dell'Ottocento: e anche lei, regina dei salotti, morirà in solitudine». Alla prossima!

1 commento:

Le ha detto...

Ah, ecco, santo google alla voce Sabina Began mi dà attrice. Ma non riesco a trovare di che cosa.