venerdì 20 maggio 2011

I motivi per lasciarsi

Dal Giornale del Popolo del 20 maggio
Forse, al pari di un esecutore testamentario, tutte le coppie dovrebbero nominare una cerchia di amici addetti al gossip semiufficiale. Qualcuno che costituisca le classiche “fonti vicine alla coppia” citate in ogni pettegolezzo pruriginoso che si rispetti. Serve sempre far dire agli altri ciò che non sappiamo come diavolo esprimere. La dinamica è in fondo la stessa delle elementari per cui noi bambine grasse eravamo mandate dal bambino più bello a raccogliere le sue opinioni circa l'ineffabile “amica” che restava sempre un passo indietro. Per certe pene ci vogliono ambasciatori collaudati e insospettabili. Come dovrebbero essere gli imprecisati “amici di George Clooney” che si sono fatti scappare che l'attore è stanco della nostra amata Elisabetta Canalis. Lui si annoierebbe a morte, avrebbero detto, ma non saprebbe come fare a scaricarle. E fieramente ci si stringe il cuore a pensare come tutti alla fine abbiamo gli stessi problemi: mettersi insieme, lasciarsi, dirsi le cose, darsi un tono di fronte al mondo, far parlare di sé. Quando noi saremo in crisi ci sarà qualche amico che dirà che è iniziato tutto quella sera, in cui malauguratamente si misero a parlare di politica e in trenta secondi lei capì che era l'inizio della fine. O la mattina dopo, quando ci si mise pure l'idraulico in carne e ossa sentenziando davanti al lavandino intasato manco fosse un malato terminale che “signora mia l'idraulico liquido fa malissimo agli scarichi”. Diranno che era iniziato tutto lì, con l'abbandono dell'idraulico liquido per quello in carne ed ossa. Come nelle migliori storie che finiscono. Il motivo è sempre più banale. Per questo e solo per questo la storia di George Clooney ed Elisabetta Canalis deve andare avanti almeno un altro po': la stanchezza è un motivo troppo sofisticato per lasciarsi. Ci vuole almeno un idraulico. O una domestica troppo intraprendente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Una domestica intraprendente e brava? Ma certo, c'è Giovanna!