martedì 23 agosto 2011

Lamentarsi, lamentarsi sempre

Con estremo ritardo, la ficcanaso di venerdì 19 agosto
Finalmente il caldo è arrivato veramente e il fatto che sia così fuori tempo ci regala un motivo in più per lamentarci: un freddo cane fino a che eravamo in ferie e ora che si torna al lavoro ricomincia l'afa e i tg dovranno ripescare i servizi sull'allarme per gli anziani e i bambini e i consigli di bere molto ed evitare di uscire nelle ore più calde. Un problema non da poco perché tra poco ci ritroveremo a dover parlare tanto della ripresa delle scuole quanto della permanenza dell'abbronzatura e lo faremo in infradito e calzoncini corti perché ormai qui non si capisce più niente ed erano belli i tempi in cui si poteva fare il cambio dell'armadio guardando il calendario, adesso bisogna tenere a portata di mano gli abiti per ogni stagione e con gli spazi delle case moderne così ridotti il problema è serio. Ad ogni modo, signora mia, non lamentiamoci perché avere un motivo per lamentarsi è fondamentale. Perché fermarsi al lato positivo della vita, senza valorizzare quello pessimo che sta dietro l'angolo? Per dire: se due care amiche si offrono di accompagnare a fare la spesa la terza, quella che dentro un ipermercato diventa pazza, si può ringraziare Iddio oppure riflettere sul fatto che a un certo punto ci si ritrova a discutere del Wc Net Candeggina Gel. «Non c'è niente di meglio per tenere pulito il water», dice una vergognandosi un istante dopo. Perché certo avere un'opinione è di per sé è intollerabile, ma averne una sul punto di bianco del water è forse addirittura inaccettabile. Nella vita bisogna spendersi poco e con estrema cautela e tenere sempre un margine di indecisione che può convertirsi subito in lamento. Meglio prendere sempre due prodotti diversi per il water: uno sarà peggiore dell'altro e su di esso potremo sfogare tutte le nostre frustrazioni.

1 commento:

Anonimo ha detto...

però non è da tutti discutere di ammorbidenti categorizzandoli in base ai profumi, senza chiedersi a che servano in realtà