Dal Giornale del Popolo del 2 novembre
Di tempo ne è passato e questa
rubrica, facendo una botta di conti, staziona sull'ultima pagina che
avete in mano da qualcosa come cinque anni. Ovviamente si tratta di
un conto approssimativo, perché l'età di una rubrica non può che
essere come quella di una donna. Comunque, anno più o anno meno, la
realtà è che di “ficcanasate” ne abbiamo prodotte un bel
mucchio. Abbiamo parlato di vip, abbiamo parlato di Beautiful e di
uomini, abbiamo parlato di canzoni e in particolare di Jovanotti,
abbiamo parlato di Berlusconi, di Blocher, di Obama e di tutto quello
che passa per politica. Abbiamo parlato di stagioni e di shopping.
Abbiamo parlato di Halloween, di carnevale, di Pasqua, di Natale e di
regali di compleanno. Abbiamo condiviso la nostra vita e le sue
versioni romanzate, così prima o poi racconteremo anche della
candelina di compleanno piazzata sopra un pezzo di Parmigiano
Reggiano da due chili in mancanza di torta. Abbiamo parlato di noi e
di chi ci sta intorno e oggi che ci sentiamo stupidamente espansive
possiamo pure rivelare che finalmente siamo delle persone per bene
perché abbiamo un falegname di riferimento. L'abbiamo trovato
sull'elenco del telefono e tra tutti abbiamo scelto lui perché si fa
chiamare Mastro Geppetto. Abbiamo trattato talmente tanti argomenti
che per essere sicure di non ripeterci abbiamo fatto una ricerca sul
blog, prima di mettere mano alla rubrica di oggi. Abbiamo cercato,
sul blog in cui la Ficcanaso raccoglie il “meglio” di queste
uscite settimanali, la parola su cui verte il pensiero odierno.
L'abbiamo cercata e l'abbiamo trovata molto più di una volta. Quindi
sia chiaro che questa è la ventesima e ultima. Non intendiamo
tornare più sull'argomento e chi ha da intendere a questo punto avrà
già inteso. Perché non c'è niente da fare. Contro la gelosia.
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