venerdì 23 gennaio 2015

Baciami, carciofo

Dal Giornale del Popolo del 23 gennaio

Il carciofo, oltre ad essere bellissimo, è anche antiossidante. Se non sai cosa significa te lo spiega la nutrizionista, le cui parole di vita sono stampate in bella evidenza nella tovaglietta di carta su cui ti appresti a consumare il tuo pasto. Nell'altro lato della tovaglietta, quello che di solito si dà ai bambini per disegnare, ci sono mille rimandi a siti e social network per, nell'ordine, pubblicare le foto del pasto appena consumato; ripassarne il contenuto nutrizionale e l'apporto calorico; notificare al prossimo i minuti di corsa necessari per smaltirlo. Qualcuno dice che è colpa degli allergici e degli intolleranti, io credo che sia solo l'ultimo effetto dell'eccesso di zelo che imperversa nel nostro tempo: ma vogliamo sapere tutto. Conoscere gli ingredienti, la provenienza, la temperatura della stanza di stagionatura, la collocazione geografica della cantina. Pare che sia per questo che le grandi catene di fast food sono in sofferenza, la gente non si accontenta di addentare un hamburger prima di andare in discoteca, ormai tutti vogliono sedersi, assaporare, degustare, ammorbare i commensali con i propri commenti, rivelare l'ultima sensazionale proprietà del carciofo. Forse pensano che anche loro, tra un po' di anni e con qualche moda noiosa in atto, potrebbero risultare belli. E magari anche antiossidanti. 

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