martedì 16 dicembre 2008

Borriello's version

E ci toccherà persino leggere Vanity Fair perché l'intervista a Marco Borriello è imperdibile. Dice lui a Belen crede, che se lei dice che con Rossano non c'è stato niente lui ci crede eccome. Ma che vuole una madre diversa per i suoi figli. C'è un detto popolare che dice che gli uomini vanno con le squinzie e sposano le sante. Non ho mai capito se fosse un modo per tranquillizzare le sante o le squinzie... Boh.

8 commenti:

cuiscarpettdaverniis ha detto...

sicura che il detto popolare dica "squinzie"?...

Yuri Zivago ha detto...

Saggezza popolare. Non ci vedo nulla di sbagliato, basta metterle nel giusto ordine. Anche perché sorbirsi una santa per diciamo cinque anni di fidanzamento, e alla fine sposare una "squinzia", sarebbe una bella tragedia...

la ficcanaso ha detto...

E invece bisogna godersi la squinzia (zoccola) finché il fisico regge e poi rilassarsi con la santa. Poi una si chiede perché dopo che vi sposate vi viene la pancia (a parte cuiscarpett, ovvio).

Yuri Zivago ha detto...

ma il fisico che regge, per par condicio, è anche quello della zoccola vero? altrimenti non vale.

cuiscarpettdaverniis ha detto...

la realtà di certi consessi reazionari è però un’altra ancora. lo sapete bene. uno si fidanza con ambizioni di santità e non si gode la santa finché è squinzia. il resto è decadenza.
tranne me, ovvio: lei sarà forse santa, ma non concepisce relax alcuno. mio, soprattutto.

(ed ecco spiegata la pancia ancora dissimulabile; comunque a gennaio le scarpette si mettono a dieta. adesso no, neanche il loro moralismo arriva a tanto)

Anonimo ha detto...

e se invece, vuole il caso che la santa sposata si rivela squinzia?

la ficcanaso ha detto...

Ah dì secondo me ormai bisogna prenderla come una bella sorpresa. Delle serie: se sei in ballo, balla.

Yuri Zivago ha detto...

a questo proposito: non si potrebbe cominciare il tutto più tardi, che so, saltando a piedi pari gli inizi per partire dal secondo anno di matrimonio? tanto per evitare gli interminabili banchetti ai quali continuano ad invitarmi, e sempre sotto Natale (al mio non ci vado, giuro).