venerdì 28 maggio 2010

Certi amori non finiscono


Mocassini beige, acconciatura sciatta, portamento pesante. Qualunque donna che si accompagni oggi a un nostro amore passato non avrà mai abbastanza difetti. Non è solo che “certi amori non finiscono”, come diceva il buon Antonello Venditti. È che esiste una possessività inevitabile nei confronti di chi, per tre anni, un giorno o cinque minuti, abbiamo giudicato degno di un qualche affetto o attenzione. Questo non significa che i nostri giudizi non siano pertinenti, ma di certo saranno dotati di un'acidità imparagonabile a quella di chiunque altro. Lo dobbiamo alle sofferenze e alle gioie che abbiamo vissuto. Ora, io non vorrei metterla giù troppo filosoficamente, ma in fondo quel che accade quando sentiamo l'intero mondo parlare del sequel del film di Sex and the city è una cosa analoga. Non importa che commentatori e commentatrici ne parlino male o bene. Qualcuno ha detto che è peggio dei cinepanettoni, qualcun altro ha detto che non serve farla tanto lunga, è un film frivolo e lasciamo che sia. La Ficcanaso non l'ha ancora visto. Lo farà, probabilmente in solitudine tra qualche settimana e preferibilmente in lingua originale (a noi provinciali sembra accattivante qualunque cosa detta in inglese). Insomma: la ficcanaso non può esprimere un giudizio nel merito. Solo lo sdegno, lo snobismo, l'insopportabile sensazione di vedere una creatura che s'è amata in pasto a chiunque. Potremmo fare un test di conoscenza davanti alle sale ed escludere chi non conosce l'ora esatta del pronunciamento di “Absofuckinglutely”. Potremmo farlo e non basterebbe. Perché non servirebbe a impedire che qualcuno mangi patatine di fronte alle nostre ragazze, e qualcuna chiacchieri di Sex and the city di fronte a uomini a cui noi insegnammo tutto anni e anni fa.

4 commenti:

filoderba ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
filoderba ha detto...

citare venditti in questo contesto é assolutamente perfido e azzeccato.

Anonimo ha detto...

visto in anteprima ieri sera.
possono dire quel che vogliono, ma sono uscita da quella sala più felice e riposata da che da un weekend in una spa.

Anonimo ha detto...

...ti capisco,eh sì,come ti capisco...
Sono con te al 100%!
Fau