giovedì 26 gennaio 2017

Santa Maria dell'Ariston

Dal Giornale del Popolo del 13 gennaio

Non ha messo becco sui contenuti, partecipa a puro titolo gratuito, ha scherzato sulla possibilità che la vertiginosa assenza di vallette propriamente detta venga compensata dalla presenza di valletti maschi. E tutti noi abbiamo pensato a quella involuzione vanitosa del maschio che sono i tronisti e che la santa patrona della tv italiana ha contribuito a introdurre nella società. Maria De Filippi sarà a Sanremo e sembra impossibile che una tale rivoluzione culturale sia da addebitare a un normalissimo (eppure impeccabile) presentatore come Carlo Conti, che probabilmente ha avuto il merito di essere l'unico ad aver trovato il coraggio di chiederglielo. La conferenza stampa di presentazione si è svolta in puro stile defilippiano, con quella dose di indifferenza ben modulata che è il suo marchio di fabbrica. L'idea che tutto questo possa andare in scena sul palco dell'Ariston emoziona quelli di noi che aspettano Sanremo per scatenarsi su Twitter, per dire la propria con gli amici, per rivalutare l'istituzione del festival o per denigrarla. L'emozione ci fa sopportare ogni banalità e retorica, compresa quella frase che ha detto la Maria nostra in conferenza stampa sull'importanza di un Sanremo dedicato alla musica, un attimo prima di scherzare sull'assenza delle vallette. Ma chi ha bisogno di musica e vallette quando sullo schermo c'è Maria De Filippi? Comunque vada sarà un grande momento di televisione, per il quale varrà la pena battersi contro il sonno e per la supremazia sul telecomando.

Nessun commento: