venerdì 7 giugno 2019

Il testamento tra una costina e l'altra


Da Ticino7 del 7 giugno 2019
Dopo decine di spostamenti per il maltempo e ripetuti salvataggi in extremis della brace dalle insidie della pioggia, il bel tempo è finalmente arrivato (più o meno) e con esso l’unico vero e grande sport che unisce i popoli e le generazioni: grigliare.
Per alcuni maschi è l’unica cucina concepibile, principalmente perché si pratica fuori casa. Prendono la brace, scelgono la carne, si avvicinano alla postazione con la fierezza del capo branco. Che le costine le abbiano prese in macelleria e non facendosi largo con la fionda in mezzo al bosco è un dettaglio di poco conto. Sono maschi, sono sudati, hanno una pinza in mano e una birra fresca nell’altra e niente può fermare il loro viaggio psicologico all’origine della specie della quale si sentono rappresentanti degni. Quelli che in casa buttano con timore persino la pasta nell’acqua che bolle, di fronte a una griglia e circondati da persone che aspettano, diventano spavaldi e felici. Quando aprono il frigo dovrebbero accendere il navigatore per trovare qualunque cosa, alla postazione BBQ non temono nulla ed elaborano autonomamente un piano di cottura che inizia con i wurstel («così i bambini si calmano») e finisce con le bistecche alte tre dita.
Quando le cene con amici traslocano fuori casa e vengono gestite dai maschi a noialtre resta il tempo per osservare e pensare. Al testamento, per esempio. Pochi giorni fa, infatti, il maschio della specie si è presentato con un numero di telefono. Uno “da chiamare se mi succede qualcosa”. Niente fedelissimi stile Gomorra che mi porterebbero in una località segreta, ma un banale assicuratore che mi metterebbe in condizioni di “gestire del denaro” in caso di disgrazia. Per cinque minuti ho pensato come salvarlo nel telefono, risolvendomi poi con l’aggiunta di “morte + nome maschio di casa” dopo il cognome. La carne sul fuoco, i soldi in banca. Mi sono domandata cosa resterà di noi e la risposta non è stata facile: erano già pronti i wurstel. “Di quanti soldi parliamo?”, ho chiesto timidamente pensando che nessuno si sarebbe accorto di un piccolo prelievo pre saldi. Ma soprattutto: c’è modo di contattare l’assicuratore prima del tempo senza commettere reati familiari?


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