martedì 3 aprile 2007

Giovanni Allevi

Giovanni Allevi è marchigiano. E questo dovrebbe bastare. In più è stato scoperto (uh, che brutta parola) da Jovanotti.
Mi dicono, a me che di musica nulla capisco eppur tutto amo, che Giovanni Allevi è un pianista contemporaneo. Della sua arte lui dice che è un modo per ricercare la bellezza. Eccola. È lì, nella danza ora vorticosa ora leggiadra di queste tredici dita.
Il mio amico Flower (che fa il giornalista, lui, e che mi ha convinta a fare un blog solo per il gusto di citarlo sul suo) lo ha intervistato. A questo indirizzo.
http://lucafiore.blogspot.com/2007/03/il-compositore-di-classica-che-scala-le.html

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