venerdì 12 giugno 2009

Cercasi esegesi disperatamente

Dal GdP del 12 giugno
Ribattere alle cattiverie che le hanno tirato addosso o schiudere la porta che gli aveva sbattuto violentemente in faccia a mezzo stampa. Non lo sappiamo. E invece ci piacerebbe infinitamente sapere perché Veronica Lario ha scritto al Corriere della Sera quelle poche righe. Ci piacerebbe essere in grado di interpretarle e invece non basta un'adolescenza a rincorrersi e un'età adulta a studiarsi per sapere cosa significano le parole. Quelle di ritorno, quelle che non le ascolti neanche perché la notizia è che vengano pronunciate. Quelle che il suono riapre una cascata di stupidaggini che s'erano seppellite con giorni di contegno, mesi di silenzio, anni di allenamento e d'improvviso rovesciano il tavolo su cui le intenzioni stavano allineate in buon ordine. Ora, noi non sappiamo cosa abbia pensato Silvio Berlusconi leggendo le poche righe di Veronica al Corriere della Sera. Però sappiamo come si può stare di qua, ché siamo donne e dunque destinate all'incomunicabilità anche quando scriviamo ai giornali, a far morire le parole tra i denti, a non dire quale cavolo è il problema, il risentimento che ci ha rabbuiato in trenta secondi, perché il punto non è quello, “è una questione di principio, possibile che tu non capisca?”. Il vero problema è che in questa storia manca la fondamentale figura incaricata dell'esegesi, ossia l'amica del cuore, dopo che quella della prima ora (Repubblica) è stata scaricata per una
nuova di zecca che a lui potesse stare meno antipatica (Corriere). Trovateci per favore un giornale terzo e fidato, che possa fare come il compagno postino che portava il bigliettino di scuse al bambino dell'ultima fila. Quello che tornava e ti diceva: avete fatto pace, adesso potete litigare.

1 commento:

sister ha detto...

della storia di veronica e silvio non mi è mai fregato e continua a non fregarmi niente. Degna di nota la frase :"invece non basta un'adolescenza a rincorrersi e un'età adulta a studiarsi per sapere cosa significano le parole".
Auguri a tutte le coppie.