venerdì 17 giugno 2011

Ritorni e sciocchezze

Dal Giornale del Popolo del 17 giugno
Esattamente come i calli e l'herpes labiale, conoscono periodi di latenza più o meno lunghi ma prima o poi ritornano. Gli “insensibili dietro ai quali abbiamo perso tempo, soldi e chili” (ci piace definirli così) sono una certezza e lo sappiamo da tempo. Sappiamo anche che tornano nei momenti più pericolosi e inadatti, così come bisognerebbe sposarsi per sapere quando ci tornerà l'herpes in mezzo alla faccia e quando il callo ricomincerà a fare i capricci. Insomma, sarà la primavera, ma il gruppo di ascolto messo insieme dalla ficcanaso rileva una significativa curva di uomini che si fanno vivi. Sfrontati e freschi dal passato. C'è quello che ormai vive all'estero e ancora usa i 160 caratteri di un sms per lanciare un amo, fare un saluto, chiedere informazioni come se non potesse cercarle su Google. L'amica destinataria dell'amo incassa e sorseggia un bicchiere di rosso interrogandosi su quale effetto dovrebbe farle. Ci sono anche quelli che in primavera tornano belli freschi e splendenti. Sono i più divertenti e pericolosi, quelli che un tempo proprio questa sfacciataggine rendeva attraenti. Si rifanno vivi dopo anni come se nulla fosse per accampare pretese su terreni che non hanno mai recintato, occupati com'erano a pascolare in ogni dove. Ci sono quelli che bussano alla porta soltanto per dire “ciao” e dall'altra parte c'è chi si accorge di sapere ancora un vecchio numero di telefono a memoria. Ci sono loro e ci sono delle ragazze altrove che si ritrovano a guardare indietro per un attimo. E a scoprire che con la crema giusta l'herpes si cura in fretta e che certe nuove scarpe sono così belle e comode da non temere l'agguato di alcun callo.

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