mercoledì 4 aprile 2007

Lina, ma che ti hanno fatto fare?!

Allibita e senza neppure commentare, copio incollo questo articolo di Lina Sotis dal Corriere di oggi. Non so se mi sconvolga di più
-pensare la Sotis in mocassini e twin set color crema che digita sulla tastiera tutti quegli Ahhhhh e Ohhhhhhh
-pensare che qualche redattore del corriere avrà alzato la cornetta, composto il numero della signora del bon ton – quella per colpa della quale ho dovuto smettere di applaudire all'atterraggio degli aerei, ché lei dice che è una cosa proprio da cafoni...io mi divertivo tanto... vabbè –, ecco insomma, un povero redattore del corriere l'avrà chiamata e le avrà detto: Signora Sotis, oggi dovrebbe scriverci un quindici righe a occhio e croce sulla simulazione dell'orgasmo. E lei, impassibile, sì, certo, aspetti... ma sì, dai, forse qualcosa me lo ricordo. Ma dai! Ma mi scomodate LINA SOTIS, dico Lina Sotis, che a uno può anche non piacere epperò è sempre una signora da salotto, una che te la immagini a curare i nipotini, per ricamare intorno a una non notizia del genere? Possibile che non passasse lì intorno una qualunque Rodotà o un Severgnini che almeno ti scriveva OOOhhhhh in inglese?!


TRA LE LENZUOLA
Ma quei sibili di godimento sono (quasi sempre) per lui

Ragazze dai 16 ai 90. Ragazze conservatrici, ragazze libertarie, ragazze mascalzone, ragazze figlie di famiglia. Diciamocela tutta. Giù la maschera. È l'ora della verità. Una ricerca del Regno Unito dice che almeno il 30% delle donne finge l'orgasmo. Visto che qualcuno ha, per noi, toccato il tema ristabiliamo i punti: percentuale taroccata, le ansimatrici del godimento sono molte ma molte di più. Ma in questo momento di sincerità, ricusiamo la colpa e ristabiliamo i fatti. Ahhhhhhhhh. Ohhhhhhhh. Sìììììììììì. Quali sono i suoi perché? Quei sibili di godimento sono quasi sempre per lui, per dargli l'impressione che è un vero marpione, ci sa fare, ci sa possedere, ci sa far godere.

Qualche volta, dobbiamo ammetterlo, abbiamo un po' di fretta: il lavoro che ci aspetta, il pupo che se non corriamo si dimentica di noi, un impegno improvviso o la noia, la noia di una cosa strascicata che con qualche urletto più può essere esaltata, celebrata, santificata, come un incontro d'amore ben riuscito. Ma è per noi malriuscito un incontro d'amore con orgasmo simulato? Non sempre, perché l'amore ha mille sottigliezze che cominciano con occhiate e carezze e su quelle solo le professioniste o le avventuriere fingono, le altre si lasciano andare. Perché essere desiderata, coccolata, vezzeggiata è la parte più attraente e rassicurante del rapporto. Com'è noto, ognuno fa l'amore con la propria testa e non sempre le teste coincidono. In fondo, a pensarci bene, fingere è un gesto d'amore. È come dire: sono qui con te.
Ahhhhhhhh. Ohhhhhhhh. Sìììììììììì. Se succede però è più bello. Ogni donna lo sa. Ma ci sono tante cose da fare, oppure si capisce che questa volta non ci si può arrivare, allora siamo donne fino in fondo, generose, compagne, comprensive: Ahhhhhhhhh. Ohhhhhhhhhhh. Sìììììììììììììììì.
Lina Sotis
04 aprile 2007

1 commento:

manu' ha detto...

devo dire la verità non conosco lina sotis o almeno chissà quante volte l'avro' letta senza sapere che fosse lei. comunque una cosa devo riconoscerla...quanta verità che dice anche se spreca un po' troppi ahhh uhhh siiii...ma va la va là!!!