venerdì 22 febbraio 2008

Spropositi quaresimali

Dal Giornale del Popolo del 22 febbraio

Ho sognato che la mia estetista applicava una sovrattassa (denominata una cosa come "sovrattassa dell'ultimo momento") per chi prenotava appuntamenti un giorno per l'altro. Poi ho sognato che ero alle medie avevo un fidanzatino poco simpatico e molto adolescente e mi abbordava sull'autobus che ci riportava a casa da scuola. Sono certa che si sia trattato di un punizione onirica per tutti i propositi quaresimali disattesi dal primo giorno di formulazione. Giacché ogni proposito coincide con una crescita esponenziale della voglia di fare ciò che ci si propone di non fare, si è tentati di pensare che evitare qualunque tipo di proposito possa essere un'ottima via d'uscita e invece non è affatto vero. Io continuo a fare moltissimi propositi, sempre per quell'idea reazionaria che è meglio una vita di molte incoerenze e grandi ideali, piuttosto che un'esistenza perfetta in un giardino molto molto piccolo. Sicché svegliandomi tutta sudata e spaventata ho ricominciato imperterrita a propositare. Prima vittima (è così da quando avevo cinque anni) i dolci. Ho anche fatto il proposito di bere meno caffè. Il che certo farebbe bene anche al mio stomaco, che come quello di ogni ragazza moderna ha dei seri problemi di gastrite. Ho anche fatto il proposito di fare un po' meno shopping in queste settimane. Conosco gente che ha fatto il proposito di non fumare e ce la sta facendo. Gente che ogni tanto rinuncia alla colazione al bar. C'è gente che la vedi agire in un certo modo e dici "ecco sta facendo un fioretto o qualcosa del genere". Ora uno, assistendo a una campagna elettorale come quella italiana in cui si candida una ex concorrente del Grande Fratello a che proposito deve pensare? Quello del: ogni giorno vediamo chi spara la stronzata più grossa?

1 commento:

filoderba ha detto...

uh, chi su é candidato? caspita in svizzera interna queste informazioni non arrivano adesso vado a cercare. che cattiverie hai cancellato? me lo dici, eh? eh?