venerdì 1 febbraio 2008

Onde e Lecce

Dal Giornale del Popolo del 1 febbraio

Dovremmo essergli grati. Ringraziarlo e rendergli omaggio per aver portato la politica ticinese ai livelli di quelle dei nostri vicini. Insomma, parliamoci chiaro: Sarkozy con Carla Bruni e Berlusconi con cinque ragazze sulle ginocchia cosa sono di fronte al Brenno con le Nocine "on stage" sul balcone del municipio? La ficcanaso è ancora stordita, come mezzo cantone, dalle performance del sindaco che si sommano a un carnevale appena iniziato e dunque, cosa volete, qua quei due neuroni che già si incontravano ai solsitizi e agli equinozi ancora sono lì che si chiamano invano l'un l'altro come le particelle di sodio nell'acqua Lete. E quindi l'analisi deve essere rimandata a tempi futuri, meno alcolici e più riflessivi. Ai tempi in cui avremo smaltito la sbornia del Rabadan. E quella di Moccia. Si perché il cielo ha voluto che il film sbancabotteghino tratto dall'ultimo libro dell'autore più amato dagli adolescenti uscisse nelle nostre sale proprio in tempi carnevaleschi. Troppa grazia Sant'Antonio, direbbe quella santa donna sovrappeso di mia nonna. Per le serate si richiede un'organizzazione militare, un planning da corso di formazione. Occorre dividersi i compiti in quelle rare settimane in cui la società merita davvero la nostra presenza. Così l'altra sera, mentre il Brenno improvvisava le sue prove di ballo notturne, un manipolo di coraggiose si recava al cinema in pellegrinaggio per "Scusa, ma ti chiamo amore". Jeans a vita bassa per confondersi tra i teenager, cappellini sugli occhi per non frasi riconoscere da eventuali cugini/alunni brufolosi. E poi, il giorno dopo l'email alla ficcanaso rimasta a casa a presidiare il territorio. "Sai che nel film di moccia ci sono le ONDE, acronimo realizzato con le iniziali dei nomi delle quattro amiche (olli, niki eccetera). Comunque. In un momento di folle entusiasmo abbiamo partorito il nostro acronimo. Laura, Elisabetta, Chiara, Caterina, Elena. Risultato: Lecce." Ebbene sì, loro ONDE, noi LECCE.

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