venerdì 28 gennaio 2011

Le tombe dell'amore

A parte il matrimonio, il mondo pullula di tombe dell'amore. La consuetudine, mi dicono autorevoli esperti, è la più diffusa nei cimiteri delle nostre vite sentimentali. Dicono che all'inizio sia tutto un pucci pucci e bacini bacini che non possono che affievolirsi man mano che passano i mesi. Di più. Le gentilezze gratuite di un tempo diventano precedenti su cui si misurano le gradazioni di un sentimento che scolorisce via via. Sicché i fiori che ti trovavi in casa all'inizio senza motivo e ricorrenza alcuna che non fosse quella della follia di un sentimento nascente, rendono ancora più vuoti i vasi del presente. L'altra grande prova sono i viaggi. Se lui per conquistarti si offrì di venirti a prendere al ritorno da un volo transoceanico, quando sarete ormai una coppia fatta e finita non potrai non notare che ti sta trascinando in aeroporto su una squallida navetta, quasi ancora gli bruciassero quei 10 euro lasciati a Malpensa un sacco di tempo fa per stare in aeroporto cinque minuti a dimostrarti che lui era lì e ci sarebbe sempre stato e voleva esserci sempre. Quando sarete sposati ingaggerete qualche amico che vi accompagni o vi venga prendere, così che voi possiate litigare liberamente sull'entità del bagaglio. L'ultimo capitolo da tenere d'occhio è quello dei regali. Non potendo un uomo sapere cosa siano gli stivali Golden Goose e non avendo un uomo le coronarie per sopportare il costo di una borsa di Hermés, non può che ripiegare sull'evento. All'inizio vi porterà alla Scala.Voi prenoterete il parrucchiere per il giorno prima dell'opera, comprerete almeno un paio di vestiti per l'occasione, parcheggerete lontano per arrivare in taxi o a piedi per le strade polverose, studiando per assumere quell'aria sorpresa e provvisoria che fa tanto chic. Godetevela, prima di arrivare alla fase cinema e pizzeria.

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