sabato 2 gennaio 2016

Caro Babbo Natale

Dal Giornale del Popolo del 18 dicembre

Tra una settimana esatta sarà Natale e saremo seduti accanto a parenti che non vediamo dal Natale scorso. Tra una polpetta al tonno e un bambino che vola giù dalla sedia parleremo di noi, del tempo, forse anche degli eventi politici di quest'anno; di sicuro della mancanza di neve sulle piste da sci. Ma non sarà uno shock. Potremmo faticare a trovare argomenti di conversazione, ma bene o male sappiamo tutto gli uni degli altri (le zie pensionate servono a qualcosa, no?). Rivedersi, invece, con ex colleghi di lavoro che non frequentiamo da tempo, è tutta un'altra cosa. Bisogna ricostruire storie, matrimoni e relazioni per non fare figuracce durante le conversazioni. E poi non importa che siano passati mesi o anni, bisogna sempre fare bella figura. «Dici che mi troveranno invecchiata?». «Di sicuro saranno invecchiati anche loro», risponde l'uomo glaciale prima della serata, improvvisamente rilassato dalla notizia che la cravatta non è d'obbligo. Le cene di Natale servono a questo: rifarsi vedere in società, uscire di casa per un buon motivo e scaldare i motori in vista dei pranzi coi parenti. Tutto sta nel tenere botta e nel reggere il colpo di queste continue cene e aperitivi natalizi. Per arrivare belli carichi all'anno nuovo da iniziare senza carboidrati. Anche perché Kim Kardashian, dopo la nascita del suo secondo figlio, ha annunciato che non si farà vedere per tre mesi per recuperare la forma fisica. Ecco: in questo esatto momento in cui voi siete sul punto di mangiarvi l'ennesima tartina al salame lei sta facendo esercizi sciogli-ciccia. Non vi resta che chiedere a Babbo Natale che i carboidrati diventino innocui.

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