


Queste sono alcune immagini della nuova campagna pubblicitaria di Dolce e Gabbana per la primavera estate che hanno per protagonista Madonna. Posto che Madonna è sempre spettacolare e lasciando perdere la mia critica fotgrafica da quattro soldi, mi domando. Ci libereremo mai dello stereotipo di spaghetti-donna sguattera-vestita di nero? (La foto che preferisco è quella in cui mangia gli spaghetti. In questa ultima in basso pare la Barale)
7 commenti:
dolce e gabbana ci hanno costruito una carriera sullo spaghetti-mediterranean-stereotype.
un po' come -mutatis mutandis- un certo giallista che so io e di cui non parlerò mai più male.
é splendida questa campagna e tanto più bella dell'ultima di madonna per vuitton (sic!). l'emancipazione della donna é un altro discorso e pensare che possa essere dolce e gabbana a mandarlo avanti é ingenuo, tanto più che null'ultima campagna mimavano degli stupri...
Nononoo. Io non parlavo di emancipazione della donna, parlavo di originalità comunicativa. Anche a me piace questa campagna (e certo imparagonabile a quella di Vuitton!), però è vero che è sempre lo stesso cliché. Che in questo caso ha l'originalità di averci messo dentro Madonna (e hai detto niente).
quel che nessuno ha capito è che lo stereotipo in sé non ha nulla a che vedere con il cibo... ;)
(ma perché tirare in ballo le mutande di fazioli? la scarpette hanno il gusto dell'orrido...)
aaaaah. forse alla fin della fiera, per bizzarre proprietà transitive, si può constatare che dolce e gabbana non é MAI originale.
Sono foto di Scianna?
No, il fotografo è Steven Klein. Anche se è vero, fanno molto Scianna (sempre che sia possibile)
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