giovedì 10 settembre 2015

Dirsi addio e ricominciare

Dal Giornale del Popolo del 4 settembre

La nuova gravidanza di Kim Kardashian, quella della Canalis e poi quella della nostra amica incredibilmente più in forma di tutte noi a un mese dal parto: per il raduno di fine estate di argomenti all'ordine del giorno ne avevamo parecchi. Non ultimo il giudizio insindacabile da emettere sull'estate social delle amiche. Poi prima ancora dello Spritz è arrivata la botta: è finita. Meno di un anno fa eravamo qui a festeggiare la nascita della bambina , un paio d'anni fa il matrimonio. Poi lui una mattina arriva e dice non ti amo più, sai, le storie finiscono. Avremmo dovuto parlare di Ben Affleck che si è tolto la fede dopo la separazione da Jennifer Garner e invece siamo qui ad avere un sacco di tempo per restare senza parole. Perché siamo gente di mondo e sappiamo che può succedere a chiunque ma non ci diamo pace che una cosa del genere succeda alla nostra amica. Ci crediamo invincibili, titolari di amori più forti di ogni cosa. Oppure cinici, di quelli che non si impegnerebbero mai proprio per evitare questi “inconvenienti”. E sono due modi di difendersi e ritenersi impermeabili a un fallimento. Fallimento. Non sappiamo cosa sarà e, anzi, questi saranno mesi cruciali per decidere cosa sarà; ma quella è l’unica parola che non si può pronunciare. Perché dove c’è stato e c’è tutto questo, dove ci sono le tracce di questo amore e di una bambina, non si potrà mai parlare di fallimento. Adesso bisogna ricominciare. Ma non da zero. 

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