venerdì 27 maggio 2016

Belen, noi e il teorema del costume intero

Dal Giornale del Popolo del 27 maggio
Puntuale come la debolezza primaverile e il disagio da aria condizionata non è la prova costume, bensì la prova costume intero. Arriva infatti il momento nella vita di un essere umano di sesso femminile in cui il costume intero risulta attraente e persino seducente. A qualcuna capita dopo stagioni invernali particolarmente caloriche, ad altre dopo operazioni che richiedono protezione dal sole per alcune cicatrici, ad altre dopo gravidanze ravvicinate. Altre (e forse sono i casi più gravi) sostengono di averne riscoperto semplicemente lo stile e leleganza. Sta di fatto che tutte costoro, a un certo punto, si trovano a provare proprio il costume intero, cioè quel capo di abbigliamento che anni prima avevano abbandonato con gioia buttandosi nelle braccia dellemancipatissimo bikini. Qualcuna arriva anche a comprare costumi interi on line. La prima prova, fatta di nascosto nel bagno dellufficio, lascia intuire ciò che lo specchio di casa confermerà e cioè linfallibile teorema pronunciato dallunica di noi che (per ora) non è caduta nel tranello del costume intero. Primo postulato: è impossibile che il costume intero stia bene. Secondo postulato: se non ti sta bene il bikini e speri che ti stia bene il costume intero la delusione sarà ancora più grande. Devessere per questo che una marca di costumi ha scelto di far posare una testimonial come Belen Rodriguez in costume intero: certe velleità è meglio smorzarle sul nascere.


Nessun commento: