mercoledì 7 gennaio 2009

Il regalo educativo

Dal GdP del 2 gennaio 2009
Un accappatoio, una zuccheriera, un cucchiaino di legno, una coperta con delle pecore sopra, sei piatti fondi, un centrotavola, un portapenne, un dentifricio biologico, un portachiavi, della biancheria comprata da Top Shop, un calendario per shop-aholic, un tagliere a forma di vestito, un sottopentola a forma di tavoletta di cioccolato, un libro di ricette, un audiolibro, un telefono di peluche, una consistente parte del prossimo computer (in forma di soldi), un pupazzetto adorabile, la stilografica rosa a pois rossi della protagonista della Rivincita delle bionde, un cappello che ho cambiato con un cucchiaio di corno, una penna a sfera, una collant con un ventaglio attaccato (che tutti mi invidiano), una falsa pashmina, un vecchio film che racconta una storia d'amore impossibile, un libro ambientato a Lugano. Ecco, credo sia tutto. Certo, possiamo aggiungere anche i due posaceneri, i sei bicchieri e i sei piatti piani che io e mia madre ci siamo comprate come metadone di shopping per evitare crisi d'astinenza il 27 e il 28 dicemre. A conti fatti la lista resta comunque ottima e di certo descrve una giovane e scattante cittadina del mondo con un debole, tutto estetico, per la cura della casa e del guardaroba. Niente regali-predicozzo, tipo un soggiorno in palestra o un buono per massaggio estetico. La lista dei regali dello scorso Natale mi introduce in questo 2009 come una personcina di cui amici e parenti amano assecondare vizi e piaceri, senza preoccupazioni educative. Mica c'è bisogno di farlo sapere in giro che mia madre mi ha regalato un trapano nella vana speranza che quest'anno impari almeno montare una mensola.

5 commenti:

Le ha detto...

So che il didascalismo ti fa incazzare, ma... tua mamma te l'ha regalato davvero??? La mia mi consegna sempre la bustarella con i soldi, e mi dice "ma almeno quest'anno non spenderli in scarpe".

la ficcanaso ha detto...

No, no, verissimo. Pure le punte. E soprattutto l'ha messo nella busta della boutique dove meno di un mese fa ho lasciato il cuore e un pellicciotto... perfida!

cuiscarpettdaverniis ha detto...

tutto vero. almeno per il tagliere-vestito e il libro-lugano. eppure!sempre pensato che la ficcanaso non dicesse tutta la verità...

Anonimo ha detto...

vedo che nell'elenco non hai citato "spettri sospetti" (giuseppe righini). Non sarà perchè è legato a quella sigaretta infilata in bocca al contrario, vero?
hihih.

la ficcanaso ha detto...

Sigaretta che....
AAAAAAHHHHHHHHHH Ma quanto faccio ride?
Era dimenticanza comunque. Capita spesso: attribuire intenzionalità a semplici casi fortuiti. Questa teoria la potrei applicare anche alla sigaretta al contrario.
Tu, piuttosto: devi ritirare un pacco dono sotto un presepe fuori tempo. Fatti viva.