venerdì 23 gennaio 2009

Conosci te stesso

Dal GdP del 23 gennaio
Dice l'osteopata che sono tutta contratta, come fossi sempre sul punto di fare un'immersione. E allora, dice, o questa benedetta immersione la fai oppure ti sciogli. A quel punto il copione prevedeva che io gli aprissi il mio cuore per liberare i muscoli e rinvigorire le ossa, ma ahimè non siamo in un film americano né per tempi né per contenuti, sicché lui doveva farmi la fattura e io non avevo nessun problema da esternare, se si eccettuano i cinque chili che mi separano dalla felicità. C'è stato giusto il tempo per una tiritera sull'importanza di mangiare bene e fare dello sport prima di rituffarsi nel freddo polare. Però resta il fatto che conoscere se stessi è importante e l'ha detto pure la zia Anna durante la psicocena. La zia Anna non è mia zia, la mia zia Anna fa l'edicolate, dettaglio di non poca importanza quando si tratta di tenere via i numeri di magazine da collezione, ma assolutamente inutile quando si parla di conoscenza della propria mente. Ma se la tua zia Anna non va, ce sempre quella di un'amica che può fare al caso tuo. Soprattutto se ha anni di analisi alle spalle e una discreta esperienza nell'inchiodare chicchessia al muro dei propri tabù. Sicché la zia Anna della mia amica Isa tra una fetta di bon roll e l'altra mi ha psicanalizzata con scioltezza. Nemmeno il tempo di arrivare alla decima sigaretta e si era già lì a discettare di traumi del passato e paure del futuro. Al caffè avevamo già individuato il mio trauma, rigorosamente infantile e assai diverso da quello della scoperta che Barbie e Ken non si sposeranno mai. Solo che la carrozza è tornata zucca prima che si affrontasse il capitolo "come rimuovere il trauma dopo averlo individuato" e io adesso mi ritrovo con una lista di traumi che nemmeno le contratture dell'osteopata e nessuna soluzione. Sarà il caso di adeguarsi al trend e trovarsi un analista professionista?

5 commenti:

cuiscarpettdaverniis ha detto...

per carità!
manca solo che diventi cervellotica e cominci a firmarti "Laura B. Ficcanaso"...

Anonimo ha detto...

ma che analista professionaista! il bon roll della zia anna è sempre pronto per chiunque!!!

La newyorkese ha detto...

come tutti noi newyorkesi, anche io ho provato l'analista tempo fa. non è stato per moda, ma ne sentivo il bisogno: detto qs, dopo un po' me ne sono andata, ma devo dire che è stata una bella esperienza. Io la consiglio. In alternativa, devo dire che trovo molto interessante la mia nuova psico-dietologa, già prontamente ribattezzata dalla ficki: "ciccia power". La suddetta psicodietologa, infatti, passa gran parte della visita ad aiutarti ad uscire dai traumi che ti hanno portato ad aumentare di peso. Ed è tutto un: "Viviamo in un mondo in cui la nuova forma di razzismo è contro la ciccia". L'apoteosi l'ha raggiunta con un: "rinuncia ad un cucchiaio di dolce, chiedendoti quando durerebbe quel piacere, e quanto, invece, di più un piacere derivante dal fatto che sei magra". io intanto pensavo a...con il mio futuro nuovo ragazzo e ho capito improvvisamente tutto (sono riuscita anche a mettere in pratica). Ho capito che la psicodiet, almeno, ha su di me l'effetto benefico che ha Respect di Aretha su qualsiasi ragazza. Capisci che in questo mondo duro, bisogna affinare con ironia l'arma dell'autostima.

cuiscarpettdaverniis ha detto...

occhio bo, che ti chiudono il blog per apologia di razzismo.

(PS. lo regaliamo un account blogger alla isa?? anche con il nickname "Anonimo", se vuole -ma non mi pare proprio le si addica)

isabella *seed ha detto...

:-) ce l'ho l'account...ma sono pigra!